Non ci siamo mai pentiti di aver deciso di produrre i nostri capi in Bangladesh. Naturalmente siamo consapevoli delle sfide che pone l'industria dell'abbigliamento in quella parte del mondo, tra cui i salari bassi e le precarie condizioni di lavoro, ma, grazie alle partnership instaurate con fornitori che condividono i nostri valori e la nostra visione, possiamo avere un impatto positivo sulla vita dei lavoratori.
Jean Chabert, fondatore e CEO di Stanley/Stella
Elevata professionalità lungo l'intera catena di produzione
Il Bangladesh è noto non solo per una forza lavoro ultra qualificata e per aver adottato nuove tecnologie produttive, ma anche per essere uno dei pochi Paesi che offre una catena del valore completamente integrata nell'industria tessile: dalla filatura alla lavorazione del tessuto, fino alla produzione finale.
Questo insieme di competenze è ciò che ci permette di offrire abbigliamento sostenibile e di alta qualità.
Le persone coinvolte nella nostra catena di produzione ci spiegano
perché la produzione dei nostri capi è diversa
La filatura trasforma le fibre grezze di cotone biologico in filati di alta qualità grazie a uno specifico processo di pettinatura, che avviene prima dell'invio al maglificio dove si lavora il tessuto.
Il filato di cotone biologico viene lavorato per creare un tessuto pronto per il passaggio successivo, la tintura. Il tessuto che utilizziamo di più è il jersey, noto per essere morbido al tatto.
Il tessuto viene caricato nelle apposite macchine e tinto utilizzando esclusivamente coloranti approvati GOTS, per ottenere il colore perfetto.
Dopo la tintura e il controllo qualità, il tessuto viene tagliato in base alle linee dei diversi modelli; la maggior parte degli scarti di lavorazione viene riciclata per i capi della nostra linea re-range.
Il tessuto tagliato viene accuratamente cucito a macchina dai nostri operatori con varie tecniche, dando vita a un capo finito.
Quando i capi sono pronti per la fase successiva, vengono stirati, controllati uno a uno e preparati per la spedizione in imballaggi realizzati con materiali riciclati.
Un numero limitato di fabbriche partner che condividono i nostri valori e la nostra visione.
Crediamo che trovare i fornitori giusti significhi trovare partner che condividano i nostri valori e la nostra visione. Per questo, abbiamo scelto di lavorare con un numero strettamente limitato di fabbriche partner in Bangladesh: solo 10 in totale.
Grazie ai nostri 32 membri dei team locali, possiamo visitare le fabbriche partner ogni giorno assicurandoci che i nostri valori e la nostra visione vengano portati avanti sul campo.
Le fabbriche partner con cui collaboriamo devono soddisfare i nostri criteri di selezione, per assicurarci che siano mosse dal desiderio di avere un impatto positivo sul nostro ecosistema e sull'intero settore. Inoltre, siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare le prestazioni dei nostri attuali partner di produzione dal punto di vista ambientale e sociale.
Abdulla Al Rumi, Bangladesh Liaison Office Country Manager
Un impatto positivo sulle comunità locali.
Sentiamo la responsabilità di creare un'industria della moda più equa e sostenibile. Uno dei modi con cui promuoviamo un cambiamento positivo è offrire il nostro completo supporto alle comunità locali che fanno parte del nostro ecosistema.
Il potere dell'azione collettiva risiede nella sua capacità di generare un impatto positivo.
Attraverso l'iniziativa dell'Ospedale Mobile, in collaborazione con @Drip by Drip, abbiamo portato l'assistenza sanitaria nei villaggi remoti del Bangladesh vicini alle nostre fabbriche partner finanziando un camion, le attrezzature e i costi operativi.
Da luglio, oltre 9200 persone nelle aree rurali hanno già ricevuto cure mediche gratuite grazie al nostro ospedale mobile, che visita regolarmente ciascun villaggio garantendo a più di 20.000 lavoratori delle fabbriche o membri delle loro famiglie un'assistenza medica gratuita per tutto l'anno.